
Sergio Perotti
Nato a Milano nella prima metà degli anni 60, dopo il periodo di formazione, si è occupato per un lungo periodo della gestione e dell’amministrazione dell’azienda tessile di famiglia.
Sergio incontra la fotografia a metà degli anni’70 quando suo zio Mario Rancati, medico e appassionato di questo linguaggio, lo accompagna in un negozio di Milano facendogli acquistare la sua prima macchina analogica, una Fujica STX-1n, dando le prime nozioni ed insegnandogli i primi rudimenti dello sviluppo e della stampa in camera oscura.
La fotografia, da quel giorno, ha sempre fatto parte della sua vita.
Guardare, vedere quello che non si coglie al primo sguardo, trasmettere una sensazione, dare a chi guarda, modo di attingere dentro di se per avere un’emozione. Un modo per interpretare il mondo che lo circonda, per descrivere il suo stato d’animo.
Appassionato di viaggi, anche avventurosi, che lo hanno portato a conoscere paesi ancora in via di sviluppo e popolazioni non ancora contaminate dal mondo industrializzato, lo portano a sviluppare un genere di fotografia che risulta la sintesi di quello che oggi è.
La lettura e lo studio della fotografia, lo portano a prediligere la realizzazione di progetti più complessi rispetto al singolo scatto, cosi come l’utilizzo di archivi fotografici suo di tanti anni di fotografia analogica e di camera oscura e archivi di famiglia gli permettono di indagare e analizzare la funzione di materia e traccia strettamente connessa alla natura intrinseca della fotografia stessa.
Con il lavoro “Continuum” è stato segnalato alla lettura portfolio Brigantia 2018 presso il Circolo fotografico Inverigo.
Ha esposto nel Novembre 2018 la mostra “Cartoline dal fronte” presso la Biblioteca di Vimercate e nel Gennaio 2019 presso la Biblioteca Laudense di Lodi.
Ha vinto la lettura portfolio nell’ambito di Milano Photofestival 2019 con il progetto “Sinestesie”. Con lo stesso progetto è stato segnalato alla lettura portfolio Brigantia 2019 presso il Circolo fotografico Inverigo.
Ha realizzato la mostra “Punctum, libere esplorazioni” presso la Biblioteca di Segrate (Mi) col patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Segrate, Gennaio-Febbraio 2020.
Una sua opera è stata selezionata ed esposta durante la mostra “expolaroid” a Sarezzo, Brescia dal 23 febbraio al 23 marzo 2020.
Il progetto “The Journey” è stato scelto nell’ambito del Circuito Off del Festival di Fotografia Etica di Lodi 2020 è stato esposto presso il Caffè Mascheroni di Lodi.
Ha realizzato la mostra “Sinestesie” presso la Sala Galli del Municipio 3 di Milano da ottobre 2020 a gennaio 2021.
Ha realizzato la mostra “The Journey” presso la Biblioteca di Segrate (Mi) col patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Segrate e Photofestival di Milano, Settembre-Ottobre 2021.